La caratteristica peculiare di blatte e scarafaggi riguarda il loro corpo estremamente piatto che permette di entrare in rifugi molto stretti. Sebbene siano insetti notturni capita spesso che vengano fuori anche alla luce del sole.
Questo è sintomo di una forte infestazione in atto.
E’ fondamentale effettuare una corretta opera di deblattizzazione perché questi insetti sono portatori di svariati microrganismi patogeni ed altri parassiti pericolosi per l’uomo e per i nostri animali domestici.
La nostra moderna prassi d’intervento viene suddivisa in tre diverse fasi, complementari e tutte importanti:
- Prevenzione: è necessario innanzitutto ricercare quei punti critici dove le blatte hanno maggiori capacità di adattabilità. Scollamenti piastrelle da pavimenti e muri, griglie e tombini di scolo, scollamento dei paraspigoli, presenza di controsoffittature, pareti perlinate o separatori in cartongesso.
- Trattamento con esche e monitoraggio: posizioniamo trappole meccaniche, a vischio o esche avvelenate innescate con attrattivi alimentari. Vanno disposte nei punti di probabile passaggio delle blatte; controllate e cambiate in modo periodico.
- Intervento di lotta: dopo aver definito accuratamente il perimetro dell’area da trattare, l’intervento di lotta vero e proprio avviene attraverso trattamenti insetticida, solitamente con l’uso di formulati emulsionabili o micro incapsulati ad azione residua. Per facilitare il contatto con gli infestanti si possono aggiungere anche prodotti ad azione residua, irritante e stanante. Si trattano tutte le superfici, controsoffitti, pareti, scantinati, fogne. Si prosegue infine con un trattamento specifico all’interno dei rifugi delle blatte.