Sono certamente gli insetti più fastidiosi con cui abbiamo a che fare nel periodo che va da aprile ad ottobre. Le zanzare infatti, oltre a provocare un fastidiosissimo prurito, sono vettori di parassiti per l’uomo e per gli animale, essendo in grado di trasmettere malattie virali, batteriche e protozoarie. Questi infestanti infatti, oltre al sangue, vanno ad assumere anche i parassiti o altri organismi pericolosi già presenti nell’ospite e, con le successive punture, possono trasmetterli ad altri uomini o animali. A causa del loro ciclo di vita che prevede 4 diverse fasi ( uovo – larva – ninfa- adulto ) la lotta alle zanzare è da sempre la più difficoltosa ed impegnativa. E’ necessario infatti non solo debellare le zanzare adulte, ma risulta ancora più importante eseguire specifici interventi contro i vari stadi larvali, per evitare appunto che il loro naturale ciclo di vita possa compiersi. Per tutto ciò i nostri interventi vengono suddivisi in 2 distinte fasi: Trattamenti larvicida: bisogna intervenire contro le larve al fine di interrompere il loro sviluppo. Si cerca di eliminare in breve tempo un gran numero di potenziali zanzare adulte. E’ fondamentale in questa fase, molto meno invasiva della seconda, esaminare con attenzione l’area oggetto di intervento: tombini, pozzetti d’acqua piovana, vasi e sottovasi, sono i luoghi preferiti dove le zanzare adulte depongono le loro uova. Trattamento adulticida: è il trattamento contro le zanzare divenute ormai adulte, in grado di volare e quindi di pungere e riprodursi. Bisogna intervenire direttamente nei luoghi di riposo come siepi, cespugli, prati ed alberi, avendo cura di trattare solo sotto i 2 metri di altezza. La zanzara viene uccisa sia per contatto diretto con l’insetticida o anche attraverso il contatto con la zona trattata quando l’insetto si va a posare.